Firenze. Quadreria Corsini aperta gratuitamente per la prima volta
In occasione delle visite guidate promosse nell'ambito del festival "L'Eredità delle Donne” la galleria apre per celebrare la storia di Donna Elena, che salvò la collezione di famiglia durante la guerra FIRENZE - "L'Eredità delle Donne” è la manifestazione che si svolgerà a Firenze dal 21 al 23 settembre, sotto la direzione di Serena Dandini. In occasione di questo evento la Quadreria Corsini ha deciso di aprire al pubblico per la prima volta gratuitamente per celebrare la storia della principessa Elena Corsini, che salvò le opere dall'invasione tedesca. All’epoca la Quadreria apparteneva al principe Andrea Corsini, zio di Tommaso Corsini, marito di Elena. Preoccupata per le razzie tedesche, la principessa chiese il permesso di smontare la Quadreria da Palazzo Corsini per metterla in salvo altrove. Le opere vennero divise in tre gruppi. Il primo fu affidato al soprintendente Poggi che lo collocò agli Uffizi. Un secondo gruppo fu trasferito nella chiesa del Carmine, sotto la Cappella Brancacci. Il terzo gruppo fu nascosto a Villa Le Corti a San Casciano in Val di Pesa. Qui le opere vennero murate in una stanza. Un ufficiale tedesco, accortosi della presenza di una porta nascosta, la fece abbattere sparando due colpi che “ferirono” il ritratto di Sant'Andrea. La Galleria conta oggi più di 160 opere, tra cui capolavori di Botticelli, Pontormo e Signorelli. Attualmente la collezione appartiene alle figlie della principessa Elena: Cristina, Annalucrezia detta Annalù, Lucrezia detta Rezia e Nerina, che hanno a loro volta affidato la cura delle opere ai propri figli. Le visite guidate saranno condotte dalle tre nipoti di Donna Elena, Livia Sanminiatelli Branca, Ginevra Sanminiatelli e Elisabetta Minutoli Tegrimi Piegaja. Spiega Livia Sanminiatelli Branca: "L'apertura della Quadreria al pubblico è un omaggio che le figlie, con noi nipoti, vogliono rendere al coraggio di Donna Elena una figura coraggiosa, capace e instancabile che ha saputo salvare questo patrimonio artistico. È grazie a lei se oggi possiamo continuare a goderne. Il festival 'L'Eredità delle Donne' non poteva essere migliore occasione per condividere questa bellezza". Umberto Tombari, Presidente di Fondazione CR Firenze, che promuove la manifestazione, ha dichiarato: "Siamo lieti di poter accogliere fra gli eventi del nostro festival questo importante appuntamento perché non solo valorizza figure di donne straordinarie che hanno lasciato un segno tangibile nella nostra storia culturale, ma racconta la passione e la cura, tutta al femminile e quanto mai attuale, di una famiglia che vuole condividere con la città il proprio patrimonio". Per informazioni e prenotazioni www.ereditadelledonne.eu ...